Cinquant'anni di storia e di vita separano le vicende delle due classi quarte, protagoniste rispettivamente di Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno (a.s. 1949-50) per Mondadori ed Il capitano e la sua nave di Stefano Bordiglioni (a.s. 1999-2000) per Einaudi. Le due opere offrono uno spaccato sociale significativamente differente e si snodano lungo un anno di scuola che diviene occasione eccezionale di crescita personale, oltre che cognitiva. I rapporti tra compagni, il confronto con se stessi e la relazione con l'insegnante fungono da collante per due storie che si offrono come caleidoscopi scorci di umanità.
Ascolta il mio cuore narra le vicende di tre amiche, Prisca, Elisa e Rosalba della classe 4^D, esclusivamente femminile della scuola Sant'Eufemia, alla prese con la nuova severa insegnante Argia Sforza, con le ingiustizie da lei perpetrate, a conferma della condizione sociale di appartenenza delle alunne, e con le sfide che la vita presenta a ciascuna di loro, come occasione per superarle.
Il libro è suddiviso in dieci capitoli, ognuno corrispondente ad un mese dell'anno.
Le tre amiche riusciranno, con un'abilità tipicamente fanciullesca, a rovesciare gli equilibri che la nuova insegnante impone loro, grazie all'espediente di Dinosaura, la tartaruga di Prisca, che verrà esibita nei momenti più insoliti, con una naturalezza esilarante.

L'amorevole autorevolezza del maestro Quinto, abile "lupo di mare", sa offrire proposte stimolanti e trovare la giusta soluzione ad ogni piccolo e grande dilemma.
Una classe, la 4^B, di bambini veri che con simpatia sanno stupire il loro insegnante, sanno accettare la sua fidata guida, ma sanno anche mettere in discussione alcune scelte, se non capite o percepite come ingiuste.
Due libri per una lettura che sa strappare più di un sorriso su una scuola che, ieri come oggi, è un ponte per il futuro. Interessante se questa lettura diviene anche comparata e condivisa a più voci in classe, nonché oggetto di qualche "gioco" letterario, sulla stregua del format "Per un pugno di libri" che, oltre a divertire, si offre come fertile occasione di riflessione, per bambini dai 9-10 anni in su e per i loro insegnanti. SUCCESSO ASSICURATO!
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