venerdì 5 settembre 2014

SCUOLA... DI CLASSI (quarte) e MAESTRI (memorabili) con Bianca Pitzorno e Stefano Bordiglioni

Cinquant'anni di storia e di vita separano le vicende delle due classi quarte, protagoniste rispettivamente di Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno (a.s. 1949-50) per Mondadori ed Il capitano e la sua nave di Stefano Bordiglioni (a.s. 1999-2000) per Einaudi. Le due opere offrono uno spaccato sociale significativamente differente e si snodano lungo un anno di scuola che diviene occasione eccezionale di crescita personale, oltre che cognitiva. I rapporti tra compagni, il confronto con se stessi e la relazione con l'insegnante fungono da collante per due storie che si offrono come caleidoscopi scorci di umanità.

Ascolta il mio cuore narra le vicende di tre amiche, Prisca, Elisa e Rosalba della classe 4^D, esclusivamente femminile della scuola Sant'Eufemia, alla prese con la nuova severa insegnante Argia Sforza, con le ingiustizie da lei perpetrate, a conferma della condizione sociale di appartenenza delle alunne, e con le sfide che la vita presenta a ciascuna di loro, come occasione per superarle. 
Il libro è suddiviso in dieci capitoli, ognuno corrispondente ad un mese dell'anno.
Le tre amiche riusciranno, con un'abilità tipicamente fanciullesca, a rovesciare gli equilibri che la nuova insegnante impone loro, grazie all'espediente di Dinosaura, la tartaruga di Prisca, che verrà esibita nei momenti più insoliti, con una naturalezza esilarante.

Il capitano e la sua nave racconta, sotto forma di diario di bordo, le avventure della classe 4^B che si appresta, come ciurma vivace, a vivere sempre nuove scoperte tra uscite didattiche, ricreazioni suggestive ed esperienze laboratoriali varie.
L'amorevole autorevolezza del maestro Quinto, abile "lupo di mare", sa offrire proposte stimolanti e trovare la giusta soluzione ad ogni piccolo e grande dilemma.
Una classe, la 4^B, di bambini veri che con simpatia sanno stupire il loro insegnante, sanno accettare la sua fidata guida, ma sanno anche mettere in discussione alcune scelte, se non capite o percepite come ingiuste.


Due libri per una lettura che sa strappare più di un sorriso su una scuola che, ieri come oggi, è un ponte per il futuro. Interessante se questa lettura diviene anche comparata e condivisa a più voci in classe, nonché oggetto di qualche "gioco" letterario, sulla stregua del format "Per un pugno di libri" che, oltre a divertire, si offre come fertile occasione di riflessione, per bambini dai 9-10 anni in su e per i loro insegnanti.                    SUCCESSO ASSICURATO!

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