mercoledì 24 dicembre 2014

È NATALE: in una stalla... è nato UN BIMBO, IL SALVATORE!

"Vedi arrivare il mio padrone?", con questa domanda o altre, simili, il vecchio bue, in una fredda notte sulle colline di Betlemme, consuma la sua affannosa attesa, offrendo la sua stalla come caldo rifugio per i tanti animali che ad essa giungono: capre, pecore, uccelli...
Finché, all'improvviso, l'apparizione di un angelo non riporta la storia alla nascita del Salvatore: l'arrivo di un asino, in compagnia di un uomo e di una donna, richiede di far posto nella stalla... perché avvenga la nascita di quel Bimbo che racchiude in sé il senso vero e profondo del Natale: Dio che si fa piccolo, per divenire mite ed umile padrone di tutti i cuori e donare loro la PACE. Questa è la storia offerta dall'albo Una sera in una stalla... scritta da Guido Visconti e illustrato a Alessandra Cimatoribus, per Edizioni Arka.
Età consigliata: 7-8 anni.

Una trama più semplice e tradizionale, quella offerta dalla famosa penna di Astrid Lindgren in Natale nella stalla, illustrato da Lars Klinting, per Il gioco di leggere.
La storia di Natale, viene qui presentata nell'essenzialità grandiosa della nascita del Salvatore, nella povertà e nella semplicità di una mangiatoia. 
La storia, quindi, di due viandanti alla ricerca di un riparo, che trovano una stalla come culla calda e accogliente, grazie alla generosità degli animali, fa da cornice all'evento che accende il firmamento e che produce la contemplazione dei pastori: la nascita di Gesù, re delle genti e luce delle nazioni.
Età consigliata: 4-6 anni


Le illustrazioni, sia del primo che del secondo albo, pur essendo frutto dello stile di due diversi artisti, contribuiscono a far partecipare il creato alla lode per la nascita del Salvatore.
Alessandra Cimatoribus in Una notte in una stalla... immortala le colline di Betlemme in una luce speciale, quella che passa dal cielo, grazie alla stella, alla terra, grazie al piccolo bambino adagiato nella paglia, con pregiate tavole, ricche di particolari e di significati.
Lars Klinting in Natale nella stalla offre un'alternanza di scene del paesaggio notturno, innevato, e degli interni della stalla, come quadretti di raffinata dolcezza e di delicato incanto.
A corollario della lettura offerta, la creazione di un biglietto pop up, sulla natività, completa il senso dell'evento.

 

martedì 16 dicembre 2014

PER NATALE... TRE DONI D'ECCEZIONE

Una storia sul senso del dare del ricevere, che mette in evidenza lo stretto legame tra queste due azioni inscindibili, in I tre doni del giullare di Max Bollinger, poeticamente illustrato da Gianni De Conno, per Bohem.
Un giullare, che ha tanta voglia di esprimere la sua arte, con professionalità e vitalità, si trova a riflettere sul senso delle cose e, profondamente, anche se stesso e sull'attesa di un Re.
Da qui, inizia un viaggio, esteriore e interiore, che lo porterà ad incontrare tre bambini speciali e a confrontarsi con ciò che può donare e che può renderli felici, anche se piccolo e apparentemente di poco valore.
Tuttavia, al termine di questo percorso, il giullare si trova ricco di riconoscenza e di sorrisi, ma povero di cose materiali e sarà proprio questa condizione che gli consentirà di donare mani vuote, ma salde e affettuose, per divenire culla per questo Dio, bambino, che attende solo un po' di spazio e di silenzio per squarciare di gioia la nostra vita!

Realizzato presso la Biblioteca
 comunale di Villanova Gh.


Al termine della lettura, può divenire interessante collaborare per realizzare decorazioni di Natale, con materiale che favorisca il coinvolgimento di ciascuno, così che ognuno possa diventare dono per l'altro e, al contempo, ricevere dall'altro consigli e sostegno.

Ogni partecipante può, quindi, "offrire" al gruppo un libro, particolarmente significativo, che desidera suggerire; tutti insieme i testi diverranno gli speciali "mattoncini" di questo grande albero della condivisione, della gioia e del dono.

Così dare e ricevere diverranno azioni indissolubili!



Età consigliata: 9-10 anni.

mercoledì 10 dicembre 2014

NATALE: FESTA DEI PICCOLI

"Non gli importava di essere più piccolo degli altri, 
ma soffriva molto perché non poteva portare i regali ai bambini".

Una storia dolce, che profuma di umiltà e tenerezza, quella raccontata in Il piccolo Babbo Natale da Anu Stohner e illustrata da Henrike Wilson, per Emme edizioni. Il formato dell'albo è molto grande e le immagini, a tutta pagina, occupano buona parte dello spazio. Una storia, quindi, che si lascia apprezzare dalla bellezza delle illustrazioni, che contrappongono la bassa statura del piccolo Babbo Natale alla mole del grande Babbo Natale e dei suoi apprendisti e che apre uno squarcio sul valore delle persone, a prescindere dall'aspetto fisico.
Così anche il piccolo Babbo Natale, dopo tanti rifiuti e dinieghi, da parte dei più grandi, troverà la sua dimensione nella vita, quella cioè del dono di sé e delle sue creazioni agli animali del bosco, prima dimenticati dalla memoria umana. La pazienza e l'attesa e mai la mancanza di autostima saranno, quindi, in lui premiate!

Un semplice laboratorio, che è possibile condividere con i bambini, può essere la realizzazione del piccolo Babbo Natale, dal cuore grande grande...



Si preparano, allora, delle sagome con le forme principali: triangoli, rettangoli e cerchi, su materiali differenti.
In questo caso, rispettivamente, pannolenci, carta vellutina e carta lucida, da collage.

Il ritaglio, si sa, migliora la manualità fine e la composizione libera sviluppa la creatività!







E poi si possono unire le varie forme geometriche, realizzando un Babbo Natale frontale!







Oppure leggermente inclinato, in procinto di scendere agilmente dal camino...








... o ancora laterale e piegato in avanti, mentre sta cercando il regalo giusto da portare a qualcuno.






Ogni bambino creerà il proprio piccolo Babbo Natale e, con un po' di originalità, si può anche pensare di costruire una breve storia, con sequenze successive.

Serena lettura natalizia e ottimi lavori creativi!

Età consigliata: 4-6 anni

sabato 6 dicembre 2014

UN NATALE... DI COLLABORAZIONE

"I regali si fanno per amore, e non soltanto una volta all'anno. 
Così voleva sicuramente anche il nostro Gesù Bambino."

Il primo titolo offerto come lettura ad alta voce è Il Natale degli animali, scritto da Ladislav Pavlik e illustrato con delicatezza e poesia da Dubravka Kolanovic, per Bohem Press Italia. La storia è semplice ma efficace, per far comprendere la bellezza del collaborare tutti ad uno scopo comune, nello specifico la preparazione, nel bosco, di un albero di Natale per Gesù Bambino.
Così ogni animale donerà qualcosa di sé al gruppo e il gruppo si troverà arricchito da questa cooperazione, tanto che anche il più restio tra loro non resisterà al fascino di lasciarsi coinvolgere nella realizzazione di questo speciale progetto; anche il finale non mancherà di serbare sorprese e di donare perle di saggezza, che la luce del Natale irradia in tutta la sua intensità.

Per capire l'importanza della collaborazione, si possono proporre giochi cooperativi, sulla scorta di quelli suggeriti dal Laboratorio permanente per la pace di Firenze, come si può leggere anche nel post su GUIZZINO. Si conducono i bambini in uno spazio ampio e si dà il via a giochi attivi, da riadattare in relazione alla storia letta:

- Muoviamoci insieme! Per imparare a scegliere alcuni bimbi con cui svolgere attività comuni: camminare a coppie, con gli occhi bendati da parte di uno dei due, saltellare con le braccia unite...
Quali attenzioni occorre avere per muoversi, con sicurezza, con un'altra persona?

- Doniamo attenzioni! Per imparare ad accorgersi di chi è in difficoltà ed ha bisogno di aiuto: quando un bambino, muovendosi, perde ad esempio la coroncina appoggiata sulla testa, deve fermarsi ed aspettare che un altro la raccolga e gliela renda.
Quante volte ciascuno ha aiutato un compagno?

- Prepariamo l'albero! Per imparare a condividere un compito comune: si posizionano dei cerchi sul pavimento, che simbolicamente rappresentano tanti abeti natalizi; quando i bambini odono l'invito: "Collaborare!" si chiede loro di unirsi attorno ai cerchi che, di volta in volta vengono ridotti di numero.
Quanti bimbi si possono posizionare attorno ad un "abete"? Quanti cerchi umani si possono creare e in che modo?

Età consigliata: 5-7 anni





martedì 2 dicembre 2014

NATALE DI LIBRI... sotto un albero speciale

Per invogliare alla lettura e all'ascolto attivo, una buona idea può essere quella di predisporre uno spazio speciale, come già richiamato nel post L'organizzazione degli spazi,  dove i bambini possano vivere la magia di un libro, in un'atmosfera accogliente e suggestiva. 
In questo periodo ho, quindi, addobbato il nostro Olmo bla bla, l'albero protagonista dell'omonimo libro di testo in attualmente in adozione, delle edizioni Il Capitello, come un abete natalizio, con tanto di slitta carica di doni. Il dono più importante, però, sarà un libro letto per ognuna delle quattro settimane di avvento.
Ogni storia porrà l'attenzione su un valore: la collaborazione, la generosità, l'umiltà, l'accoglienza... e accompagnerà i piccoli a far luce sul mistero della natività di Gesù, cioè della grandezza e della divinità nascoste nell'estrema piccolezza e povertà.
I libri sono scelti sulla base dei consigli ricevuti da bibliotecarie di fiducia e sono tutti sperimentati nella pratica scolastica quotidiana. Nei prossimi post seguiranno i titoli e le attività proposte, nello specifico.
Per ora il consiglio può essere quello di farsi aiutare dai bambini a predisporre "l'albero delle letture", con decorazioni semplici di carta, stoffa e materiale di recupero, per rendere l'atmosfera più... incantevole!