sabato 14 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE "FANNO LA DIFFERENZA": Orecchie di farfalla di Luisa Aguilar e André Neves

Un modo ironico e fantasioso, quello proposto da Luisa Aguilar, per Kalandraka, in Orecchie di farfalla, per rendere i propri tratti distintivi più belli e gradevoli.
La giovane protagonista della storia si diverte, quindi, a "trasformare"  in qualcos'altro quello che gli altri percepiscono in lei come "difetti o limiti". Ecco, allora, che le orecchie a sventola diventano farfalle, l'alta statura un'occasione per abbracciare più facilmente la luna, un calzino bucato un modo, per il suo dito, di esplorare il mondo...
Ogni elemento viene, qui, trasfigurato ed è questo un ottimo esercizio per proporre originali lezioni di paragoni e metafore ai bambini, forti anche delle suggestive ed eloquenti immagini di André Neves.
Potrebbe seguire una sorta di carta d'identità "caricaturale" di ogni bimbo dove, alle caratteristiche rilette in chiave poetica, corrisponde un disegno creativo.

Nessun commento:

Posta un commento