martedì 31 luglio 2018

I LIBRI POCKET DI LEO LIONNI: UNA CONFERMA (anche) D'OLTRALPE

Si sa, l'estate è un periodo dell'anno carico di aspettative e di progetti. Le ferie si fanno realtà, i viaggi riempiono di idee valigie e cuore, il tempo diventa una dimensione meno densa e più rarefatta... tutto risponde ad una necessità: staccare dal solito ed immergersi in contesti altri, più nuovi e motivanti, per ritornare, poi, carichi e rigenerati.


E così anche per me questa stagione diventa occasione proficua di incontri... speciali. Con i libri, con i loro autori ed editori, anche oltre confine.
Qualche anno fa, in un viaggio itinerante in Francia, grazie ai consigli delle persone conosciute durante le varie tappe, sono approdata a Chantelivre, una delle librerie più rifornite della capitale. 



E che sorpresa quando, tra un titolo e l'altro, ho scorso un espositore che raccoglieva, in formato pocket, tutti i maggiori successi di Leo Lionni! Ovviamente in lingua, con tanto di buffa traduzione di alcuni titoli (Pilotin è il nostro caro Guizzino!).


Per me è stata l'ennesima conferma della qualità indiscussa dei suoi libri, editi da Babalibri, e anche l'occasione per considerare la possibilità di dotarmi delle sue opere anche in formato più piccolo, facilmente maneggiabile e trasportabile.



Solo un libro non ho preso nel piccolo formato: il classico PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO, perché trovo che le architetture grafiche, che narrano una storia a completamento delle parole, debbano essere restituite nella loro integralità, al pubblico.


Anzi, i giochi di colori e di materiali si prestano proprio ad una rielaborazione originale dell'opera... anche in formato più grande e pop up.



Età di lettura consigliata: dai 3 anni in su, con livelli di approfondimento differenti

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