martedì 31 dicembre 2019

UN ANNO DI STORIE DEDICATE ALLA LUNA

Il 2019, si sa, è stato l'anno, per eccellenza, dedicato alla luna, dopo i 50 anni dal primo allunaggio. Si sono quindi moltiplicate le letture dedicate al nostro satellite naturale, che l'hanno visto come protagonista incontrastato di storie, oppure come meta difficilmente raggiungibile, ma da sempre ambita, o ancora come sogno da realizzare e far diventare realtà.
Su questa scorta è stato presentato ai bambini l'albo illustrato SONATA PER LA SIGNORA LUNA, scritto da Philip C. Stead ed illustrato da Erin E. Stead, per Babalibri. 
Un libro che presenta una versione rovesciata rispetto a quella narrata dalla maggior parte delle storie: qui è la luna a cadere dal cielo, per effetto di una tazza di tè gettata dalla finestra da Harriet, bambina riservata e solitaria. Da questo fatto ha inizio un'amicizia, dolce e generosa, che coinvolgerà anche altri personaggi e che riporterà la luna al suo posto indiscusso, da dove potrà ascoltare suggestive melodie musicali...

La luna è diventata, quindi, amica di ogni bambino che l'ha riprodotta, affiancata da stelle, con l'uso creativo di materiali diversi: carta ondulata, carta crespa, carta vellutina... divertendosi a darle la forma che più riteneva adatta.

LUNA PIENA
LUNA CALANTE
LUNA NUOVA
LUNA CRESCENTE
OGNI FASE...
UN VOLTO NUOVO!



E, alla fine, è divenuta l'oggetto di una speciale descrizione, con l'uso dei cinque sensi, che ne ha evidenziato aspetti talvolta ignoti, di cui riporto solo alcuni spunti.

Che gusto avrà la luna? Non ha il gusto di un cibo, ma per tutti ha avuto quello della conquista, della scoperta e del futuro.

Che odori effonderà? E' difficile immaginare i suoi odori, perché gli astronauti indossavano una maschera con l'ossigeno, però potrebbero essere polverosi e pungenti.

Che rumori produrrà? La luna ha ispirato molti musicisti che le hanno dedicato brani dolci, calmi e talvolta nostalgici.


Buon anno a tutti, dalla luna alle stelle!

Età di lettura consigliata: 6-8 anni

giovedì 1 agosto 2019

LIBRI IN VALIGIA... letture di viaggio

Si sa, la valigia è l'oggetto simbolo per eccellenza del viaggio. Viaggio nelle sue molteplici accezioni: di piacere, di svago, di conoscenza, di necessità, di cambiamento, di adattamento... in una parola di novità.
La letteratura per l'infanzia, con le sue pubblicazioni suggestive e artisticamente intense, offre diversi titoli che si offrono al lettore come stimolo per la fruizione e la riflessione.
L'UOMO CON LA VALIGIA, un albo scritto da Adélia Carvalho e illustrato da Joāo Vaz De Carvalho, per La fragantina edizioni propone, con una struttura in versi e rima, le cose e le caratteristiche necessarie ad un buon viaggio... e tra queste compare pure un libro con storie mescolate!



"L'uomo con la valigia
è come un fiume 
che scorre senza sostare.
Dorme sulla luna
e si risveglia nel mare."



IL BUON VIAGGIO, scritto da Beatrice Masini e illustrato da Gianni De Conno, per Carthusia è anche un altro albo illustrato dal sapore poetico e metaforico, dove gli opposti si armonizzano e fanno della scoperta, attesa o inattesa, il luogo dell'armonia e dell'accordo.
E così, pagina dopo pagina, si scopre che un viaggio può essere buono in tantissime situazioni diverse, l'importante è partire disposti ad accettarle e a viverle con serenità.
La suggestione delle immagini completa la semantica del testo, donando un senso di libertà al lettore che si ritrova a viaggiare con la mente, con gli occhi e con il cuore alla ricerca di orizzonti inesplorati, fuori e dentro di sé.


"Uno ti dice Buon viaggio
quando ti vede pronto per andar via
e non sai dove vai
 e nemmeno perché".



Buon Agosto, a tutti, di vacanze, percorsi, sogni, letture e fantasia!

lunedì 6 maggio 2019

LIBRI PER FAR AMARE I LIBRI


Prendere spunto da chi, professionalmente, si occupa di studio, ricerca e sperimentazione di metodologie di promozione alla lettura è doveroso e necessario. Diventa una forma di confronto e, anche, di riflessione sulle proprie pratiche quotidiane; un modo, quindi, per trarre, sì, nuove ispirazioni ed idee, ma soprattutto per correggere il tiro e ripartire con nuove, ponderate e dinamiche consapevolezze, puntando in alto, ad obiettivi di lungo periodo.


La lettura, ad alta voce, come buona abitudine da coltivare e praticare nel quotidiano è il fil rouge che lega i tre libri. E l'ambiente che, in forma privilegiata ma non esclusiva, può esporre i giovani lettori alla bellezza, di testi ed illustrazioni, con sistematicità e vivacità, è la scuola.
Io proporrò qui una breve analisi dei testi, anche se non nell'ordine di lettura da me effettuato, quanto piuttosto in relazione al tipo di approfondimento teorico e pratico che, a mio avviso, propongono.

Silvia Blezza Picherle, docente presso l'Università degli Studi di Verona, nel suo FORMARE LETTORI, PROMUOVERE LA LETTURA, edito da Franco Angeli, offre una nuova prospettiva di promozione alla lettura. Una sorta di sfida, per creare lettori "forti" nel tempo, capaci di apprezzare la Letteratura, nella vita. L'autrice parla, infatti, di lettura "espressivo - letteraria", piuttosto che animata, perché attenta alla qualità del testo scritto, oltre che all'immagine se si tratta di albo illustrato. Una lettura quindi che per scavare nel profondo e dare un senso alle cose, deve essere reiterata. La rilettura diviene un'altra pratica a cui lasciare spazio, per promuovere una riflessione profonda e collettiva su quanto letto. Il testo è corredato di schede e consigli di lettura che rendono le indicazioni, particolarmente, fruibili e spendibili.

Antonella Capetti, docente di Scuola Primaria, blogger e scrittrice, nel suo A SCUOLA CON GLI ALBI, edito da Topipittori, riprendendo l'esperienza scolastica già condivisa nel suo blog APEdario propone percorsi di lettura, con albi illustrati, e di rielaborazione di testi, permettendo ai bambini di vivere le suggestioni della storia condivisa, attraverso l'uso di codici diversi: linguistico, grafico - pittorico e  ludico. Il testo dell'autrice contiene abbondanti indicazioni bibliografiche e le esperienze condivise con il lettore sono documentate da numerose immagini che rendono il volume ricco di spunti, anche pratici. Non manca, poi, il richiamo costante ad un genere testuale, a volte, poco approfondito, ma molto amato anche dai piccoli: la poesia, come finestra privilegiata sul mondo, sia interiore che esteriore.

Roberta Passoni, docente di Scuola Primaria e scrittrice, nel suo A PARTIRE DA UN LIBRO edito da Edizioni Junior, traccia dei percorsi, da lei progettati e realizzati in classe, a partire da libri "coraggiosi". Utilizzo questo aggettivo perché, nonostante le tenera età dei piccoli fruitori, l'autrice offre grandi esempi di Letteratura: da Shakespeare a Platone fino ad Omero, consapevole del fatto che la bellezza e il potere simbolico delle storie non conosce limiti di nessun tipo, né tanto meno di età. Inoltre offre indicazioni interessanti su come appassionare i bambini alla lettura attraverso la creazione di una biblioteca di classe partecipata, oppure con una speciale corrispondenza tra personaggi ed alunni. Anche questo volume è ricco di titoli e consigli per una lettura come pratica quotidiana.


In tutti e tre i testi la lettura realizzata come attività abituale, capace di produrre piaceri diversi e di aprire ampi spazi di discussione e conversazione collettive, ha attivato nei giovani fruitori buone pratiche ed ha permesso di raggiungere obiettivi che, anche se non apertamente dichiarati, sono stati proficui sotto molteplici punti di vista, e non solo linguistici...

domenica 27 gennaio 2019

COLTIVARE SEMI DI SPERANZA, per non dimenticare

Il ciliegio di Isaac, uscito dalla penna di Lorenza Farina ed illustrato da Anna Pedron, per edizioni Paoline, si apre con il racconto, per parole ed immagini, di un albero. Un ciliegio, appunto, che cresce orgoglioso e fiorito nel giardino di Isaac, un bambino ebreo che assieme al suo nonno impara ad ammirare la bellezza della vita, anche nella natura rigogliosa e festante, della primavera. 

"Quando il tuo cuore sarà triste, pensa a quest'albero" mi diceva il nonno.

Ma, subito, il libro spezza il ritmo e la scena cambia. Da un giardino si passa ad un campo di concentramento. Dalla primavera del cuore, all'inverno della vita. Dai colori fervidi al grigiore sconsolato. Dalle parole al silenzio, muto e solo, di chi si trova a non essere più considerato una persona ma un numero.
Però anche nella situazione più drammatica può filtrare una luce, tenue e delicata: quella dell'amicizia.


E così inizia un rapporto speciale tra Isaac e Rasìm, capace di alleviare un po' del dolore, della fame e della paura provate. Si tratta di un'amicizia che sa mettere radici profonde, come quelle del ciliegio, e che porterà frutti di speranza per le generazioni future, perché ciò che è stato non sia più.




Realizzare alcuni prototipi di ciliegio, con tecniche diverse, ed unirli con un intreccio di mani a cui fanno da cornice tante stelle "fiorite" simbolo di una nuova pagina della Storia, è stata la rielaborazione dei bambini che hanno vissuto la storia di Isaac, grazie al libro presentato.         
La Storia diventa, dunque, radice di futuro; un futuro costellato di valori quali il rispetto della libertà e della dignità delle persone. Questa è la speranza più grande! 


Età di lettura consigliata: dagli 8 anni in su