martedì 24 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE RENDONO UNICI: Esco così mi perdo di Matteo Razzini e Sonia M.L. Possentini

Il lettore si trova catapultato all'interno di uno spettacolo teatrale, nell'albo Esco così mi perdo scritto da Matteo Razzini e Sonia M.L. Possentini, per Edizioni Corsare.
Le plastiche immagini dei personaggi "in costume" e le vedute aeree, "scattate" come istantanee dall'alto della soffitta viaggiatrice, appaiono in tutta la loro suggestiva potenza, all'aprirsi del rosso "sipario" dei risguardi iniziali.
E la storia, che segue, trae magicamente origine dalla fervida immaginazione del sig. Baul e dei suoi insoliti oggetti.
Così, fa la sua comparsa il simpatico e coraggioso Principe Pedalino, un calzino spaiato del Re di Calcea, che non si sottomette all'imperativo regale di trovare un sosia, solo per essere indossato da piedi tanto importanti. Piuttosto, pur di difendere la sua unicità, intraprende un percorso che lo porterà a scoprire la sua nuova collocazione. 
Esco così mi perdo diventa, allora, un invito, per ciascun lettore, a liberarsi da sovrastrutture e stereotipie per scoprire il proprio originale modo di essere nel mondo.
Come animazione, al termine della lettura, può essere significativo proporre la creazione di marionette con cui ogni bambino possa interpretare se stesso, in chiave artistica e scenografica.

giovedì 19 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE "LIBERANO": Clara va al mare di Guido Quarzo

Un profondo senso di libertà permea le pagine di Clara va al mare, di Guido Quarzo edito da Salani, per trasferirsi nella vita della giovane protagonista della storia e nei pensieri dei lettori.
A 14 anni, questa ragazzina con la sindrome di Down avverte lo stesso desiderio degli adolescenti di andare al mare e di sperimentare significativi spazi di autonomia. Con le sue peculiarità, le sue abitudini e il suo modo di essere, intraprende un viaggio speciale che la porterà a sentirsi libera e che coinvolgerà, altresì, i giovani lettori in un percorso di acquisizione di nuove consapevolezze sulla disabilità.
L'autore, inoltre, affida alla storia preziose considerazioni sugli stili educativi intrapresi in famiglia, a scuola e nella società, per la buona crescita di Clara.
Solo relazioni positive e fiduciose nelle capacità dell'altro, indipendentemente dalla sua situazione di partenza, formano la persona nella sua globalità.
Un invito, con questo libro, a ripensare al peso delle parole che sono portatrici di integrazione o di esclusione, e per "giocare" a trovarne di evocative.
Per Clara la parola ONDA ha racchiuso questo suo "movimento" verso il mare e la libertà.
Ogni bambino potrà, quindi, cercare la parola o le parole-simbolo di una sua evoluzione, attraverso laboratori creativi con l'uso di calligrammi, acrostici, mesostici...

sabato 14 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE "FANNO LA DIFFERENZA": Orecchie di farfalla di Luisa Aguilar e André Neves

Un modo ironico e fantasioso, quello proposto da Luisa Aguilar, per Kalandraka, in Orecchie di farfalla, per rendere i propri tratti distintivi più belli e gradevoli.
La giovane protagonista della storia si diverte, quindi, a "trasformare"  in qualcos'altro quello che gli altri percepiscono in lei come "difetti o limiti". Ecco, allora, che le orecchie a sventola diventano farfalle, l'alta statura un'occasione per abbracciare più facilmente la luna, un calzino bucato un modo, per il suo dito, di esplorare il mondo...
Ogni elemento viene, qui, trasfigurato ed è questo un ottimo esercizio per proporre originali lezioni di paragoni e metafore ai bambini, forti anche delle suggestive ed eloquenti immagini di André Neves.
Potrebbe seguire una sorta di carta d'identità "caricaturale" di ogni bimbo dove, alle caratteristiche rilette in chiave poetica, corrisponde un disegno creativo.

martedì 10 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE "STRUTTURANO L'IDENTITÁ": Io sono tu sei di Giusi Quarenghi

Giusi Quarenghi nel suo Io sono tu sei, edito da Giunti Junior, offre non pochi spunti di riflessione sugli insidiosi pregiudizi che ostacolano le relazioni tra persone di culture diverse.
L'autrice affida, sapientemente, la storia alla voce delle due giovani protagoniste, Beatrice e Aziza che, nello svolgere un compito loro assegnato dalla bibliotecaria, riescono a sciogliere la diffidenza di alcuni adulti e a tessere i fili di un'amicizia sincera e rispettosa, trovandosi per alcuni aspetti, più simili di quanto tutti avrebbero mai pensato ed uniche, al contempo.
Come suggerisce, infatti, con perspicacia l'autrice: "(...) questo probabilmente avrebbero scoperto: com'erano diverse, nella loro uguaglianza, e com'erano uguali, nella loro diversità. Forse era proprio questo il segreto, di Aziza, di Beatrice e di tutti quelli che respirano, al di qua e al di là del cielo stellato..." (pp. 60-61).
Il laboratorio biografico a coppie, che la stessa bibliotecaria Marina propone nella storia, ai giovani lettori come occasione di reciproca conoscenza, mi sembra anche l'attività più spendibile, in classe, per concretizzare al meglio il messaggio urgente e sempre attuale di questa storia.

venerdì 6 giugno 2014

LE DIFFERENZE CHE UNISCONO: Noi di Elisa Mazzoli e Sonia M. L. Possentini

Talvolta le differenze fisiche o mentali possono determinare timori, chiusure, esclusioni.
È quello che accade all'inizio dell'albo Noi scritto da Elisa Mazzoli e illustrato, con il suo stile inconfondibile, da Sonia M. L. Possentini, per Bacchilega Junior.
Tutto il testo si costruisce su una netta contrapposizione tra un "Noi" compatto, omologato ed efficiente ed un "Lui" diverso, distante e per questo incomprensibile.
La storia, però, evolve tanto da fondere punti di vista così contrapposti in un'unione, all'inizio di sguardi e poi anche di cuori, che porterà i due Filippo a riconoscersi amici non nelle differenze, ma a partire dalla profonda dignità dell'essere persona. Gli stessi interessi, la stessa voglia di vivere, gli stessi sogni e persino le stesse stelle che accendono il cielo faranno da collante ad un'amicizia che permetterà ad entrambi di emanciparsi da una situazione di chiusura, voluta o subìta.
Una storia semplice, quanto intensa e vera, per ribadire, sempre, che le differenze arricchiscono il mondo e lo rendono più umano!

martedì 3 giugno 2014

DITELO CON UN LIBRO: le differenze come valore

Un altro percorso che condivido è quella sulla VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE di ogni tipo (culturali, fisiche, mentali, caratteriali...) a partire dal presupposto che esse sono il fondamento dell'esistenza e non l'eccezione. Si tratta di caratteristiche strutturali che arricchiscono il mondo e lo rendono vario, originale e, dunque, bello!

Sono convinta che il libro sia uno degli strumenti più adatti per far vivere questa convinzione anche ai bambini, affinché crescano come cittadini attivi e responsabili!