mercoledì 20 gennaio 2016

UNA "TESTIMONIANZA" DA DRAMMATIZZARE: L'ALBERO DI ANNE di I.Cohen-Janca e M. Quagliarello

Un punto di vista nuovo, quello offerto, da Irène Cohen-Janca e da Maurizio Quagliarello nell'albo illustrato L'albero di Anne, per Orecchioacerbo.
La storia di Anna Frank è narrata, qui, in prima persona, ma non dalla sua voce. Si tratta, invece, di quella di un ippocastano che, a seconda delle stagioni, adombra con la sua chioma, folta e rigogliosa, il nascondiglio della ragazza oppure lascia intravvedere con i suoi rami, spogli o appena germogliati, le profondità del cielo.
E quella dell'albero diventa quasi una presenza rassicurante, perché nel corso del suo ciclo vitale scandisce anche i momenti più significativi dell'esperienza di Anna, condividendone aspirazioni, sogni, angosce e drammi e divenendone prolungamento simbolico.

Allora questo racconto così vivo e costruito su un aspetto di ricorsività, si presta ad un'interpretazione quasi teatrale, da parte dei giovani fruitori. Le evocative immagini di Maurizio Quagliarello, con l'uso di colori che ricordano i toni del seppia, e le inquadrature, da diverse angolazioni, conferiscono un aspetto di solennità alla storia. Proprio da tale presupposto, sono partita per recuperare foto di alberi che potessero far da cornice al racconto dell'ippocastano e da scenografia, mobile, per il monologo dell'albero, sulla vita di Anna Frank.
Qui riporterò solo alcuni brevi, ma significativi stralci, tratti dall'albo.



"Presto, forse, gli uomini mi abbatteranno.
E così ho deciso di raccontare quello che accadde tanti anni fa, 
al numero 263 di Prinsengracht".


"Io, l'ippocastano (...), 
ho regalato a una ragazza di tredici anni,
prigioniera come un uccello in gabbia,
un po' di speranza e di bellezza".






"Mi ha forse notato sin dal primo giorno
affacciandosi al lucernario della soffitta?"







"Non dubitò mai che tutto sarebbe di nuovo fiorito intorno a lei.
Che all'inverno glaciale (...) 
succede sempre l'esplosione di vita della primavera".






"I gradini scricchiolano e alcuni uomini salgono correndo le scale.
(...), uno dei poliziotti trova un sacchetto di cuoio. Lo svuota. (...).

Era il diario di Anne".







"Prima di abbattermi, gli uomini staccheranno un piccolo ramo
e lo pianteranno nel posto che avrò lasciato vuoto."





Età consigliata: dai 10 anni in su

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